La psicologia della scrittura
“Conosci te stesso, se vuoi conoscere gli altri” dicevano gli antichi saggi, e allora… per vivere meglio, per rapportarsi meglio con il prossimo, per iniziare una carriera adatta alla nostra personalità e per aver più successo nella vita è importante prima di tutto conoscere se stessi, i propri punti di forza, ma anche di debolezza. L'analisi psicologica della scrittura, detta anche grafopsicologia, lo rende possibile senza difficoltà.
Ma cos’è la grafopsicologia? E' una scienza che studia il rapporto tra gesto grafico e psiche, cioè spiega come ogni movimento della mano che scrive in forma spontanea traduce e trasforma in gesti grafici gli impulsi psichici dettati dall’inconscio, permettendo di rivelare tutti gli aspetti della personalità di ciascuno di noi, anche quelli più nascosti.
L’analisi professionale grafopsicologica comporta la rilevazione dell’esistenza e dell’intensità di circa 230 segni grafici, la maggior parte dei quali viene misurata in decimi di millimetro. Per ciascun segno vengono fatte decine di precise misurazioni per garantire un referto accurato ed affidabile.
La grafopsicologia enumera oltre 3500 tendenze, fra "motrici" e "satelliti", dalla cui combinazione, sempre variabile, emergono, per ogni persona, oltre 800 tratti caratteriologici. Nella stesura del referto psicologico si tiene quindi conto, per ogni segno, della sua corrispondenza alla relative tendenze “motrici” e “satelliti”.